SMACCHIATURA

Il metodo più efficace per lo smacchiamento di una camicia è quello di pre-trattare il prima possibile il tessuto sulla macchia con un sapone di Marsiglia neutro. In alternativa è possibile utilizzare in questa prima fase un prodotto specifico anti-macchia, tra quelli presenti sul mercato. In entrambi i casi è bene intervenire sulla macchia in modo deciso ma delicato e lasciare agire il prodotto in ammollo per circa mezz’ora.

Successivamente ci si può dedicare alla fase di lavaggio, a mano o in lavatrice a seconda delle indicazioni riportate sull’etichetta del singolo capo. 

 

LAVAGGI E TEMPERATURA

Il modo migliore per lavare una camicia conservandone la qualità del tessuto nel tempo è quello di abbottonarla e girarla al rovescio prima di inserirla nel cestello della lavatrice. Per preservarne tessuti, morbidezza e colori è inoltre buona abitudine quella di evitare le alte temperature, scegliendo un programma di lavaggio delicato tra i 30° e i 40°. Infine, la centrifuga non dovrebbe mai superare i 600/800 giri.

 

DETERSIVI E PRODOTTI PER L’IGIENE

Il nostro consiglio per il mantenimento della tua camicia è quello di prediligere detersivi adatti, neutri o con bassi livelli di acidità. Andrebbe inoltre evitato l’uso di candeggine o detergenti aggressivi che potrebbero rovinarne tessuti e colori. Per le camicie di colore scuro o nero sarebbe ideale un lavaggio con gli appositi prodotti realizzati per i capi scuri.

  

ASCIUGATURA

Un’asciugatura senza pieghe che renda più facile la stiratura è facilmente ottenibile appendendo la tua camicia ad una stampella. Il passaggio in asciugatrice potrebbe invece stropicciarne il tessuto o, addirittura, restringerlo; sarebbe meglio evitare.

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I migliori tessuti per camicie

Il dettaglio che rende la tua camicia una camicia di qualità, a parte un confezionamento a regola d’arte e un fit su misura, è la scelta del tessuto.
Questo varia a seconda di come avviene l’armatura, ovvero l’intreccio dei fili divisi in trama (orizzontali) e ordito (verticali).
Il modo in cui vengono intrecciati dà quindi forma alle variegate tipologie di tessuto per camicie, con differenti caratteristiche e ideali per diverse occasioni d’uso.
Generalmente, per ottenere un tessuto resistente e di qualità, si procede inoltre con una lavorazione in doppio ritorto, unendo quindi filati che hanno subito una doppia torsione (si immagini doppia trama e doppio ordito).

I tessuti che noi scegliamo per confezionare le camicie Garuffo sono tutti Made in Italy e costituiti principalmente da fibre di cotone, declinati poi nelle varie tipologie attualmente disponibili sul mercato.

Il cotone è una fibra vegetale soffice e leggera, ottenuta dall’omonima pianta, che viene cardata e pettinata per eliminarne le impurità. Le sue caratteristiche lo rendono adatto per essere indossato a contatto con la pelle, con buone capacità di assorbimento e in grado di sopportare i lavaggi nel tempo. Il cotone inoltre si tinge facilmente e conserva a lungo le colorazioni.

Ecco una piccola guida ai migliori tessuti per camicia in fibre di cotone che scegliamo per il confezionamento dei nostri modelli, così da facilitarti nella scelta dei tuoi acquisti in base a gusti personali, necessità, utilizzo.

 

Oxford

 Tessuto inglese il cui nome deriva dalla città di Oxford. La sua particolarità è data dall’intreccio di filati di trama bianca e di filati più fini e spesso colorati in ordito, che gli donano il caratteristico aspetto a puntini o a scacchiera.

Originariamente utilizzato nell’ambito dell’abbigliamento sportivo poiché più pesante e resistente di altri, oggi è adatto al confezionamento di camicie versatili, ideali sia in ambito business che per il tempo libero.

 

Pin Point

 Dall’inglese punta a spillo, il tessuto pin point è un’evoluzione dell’oxford e si presenta con un effetto piuttosto granulare dato da una trama che sembra formata da una serie di puntini e un ordito colorato. Le sue caratteristiche lo rendono un tessuto per camicie molto resistente e di lunga durata, adatto per le occasioni più formali.

 

Twill

 Il tessuto twill ha un’armatura a saia o a levantina, ovvero disposta in diagonale. Questa lavorazione dei filati crea delle fini coste in rilievo, orientate a 45 gradi, che conferiscono al tessuto una finale rigatura obliqua e gli donano una particolare elasticità.
Questa caratteristica lo rende un tessuto particolarmente resistente alla piega, facile da stirare e ne risalta i riflessi cromati.
Perfetto quindi per gli outfit più formali e comodo per essere portato in viaggio.

 

Piquet

Generalmente bianco o da cotone di colore chiaro, è un tessuto caratterizzato da una superficie a rilievo formata da piccole coste. La sua armatura meticolosa, nella quale i fili di ordito intrecciati con una maggiore tensione fanno abbassare quelli della trama, crea questo dettaglio originale e riconoscibile e lo rende adatto al confezionamento di camicie formali/business.

 

Popeline

Il nome deriva da papalina per omaggiare la città di Avignone, sede papale nel XIV secolo, nella quale si avviò la sua produzione. Il tessuto popeline è molto compatto e resistente, caratterizzato da un impercettibile effetto rigato dovuto alla sua armatura a tela, con un numero di fili in ordito doppi rispetto a quelli della trama.
Questo intreccio lo rende particolarmente sottile, morbido al tatto e versatile, tanto da essere adatto in occasioni business, cerimonia e casual.

 

Fil a Fil

Il tessuto francese fil a fil (letteralmente filo a filo) è particolarmente leggero e costituito da un’armatura a tela, creata dall’intreccio di fili bianchi con fili colorati. L’originale effetto ottico che ne risulta è quello di un tessuto micro quadrettato o micro rigato. È ideale per le camicie indossate nelle stagioni calde e si adegua facilmente agli outfit sia business che casual.

Jacquard

Il Jacquard si distingue in maniera piuttosto evidente da tutti gli altri tessuti per gli intrecci decorativi e i disegni geometrici ed elaborati che lo caratterizzano. Questo particolare tipo di lavorazione deve il proprio nome ad un’invenzione rivoluzionaria, quella del telaio Jacquard nei primi anni del 1800 in Francia, creato appositamente per la lavorazione meccanica e non più manuale di questi disegni, oggi particolarmente diffusi e richiesti in ambito tessile.

Non ti resta che scegliere le tue in base a gusti, occasione d'uso, necessità!

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